CONTRO LE POLITICHE DEL GOVERNO,
PER UNA IDEA DIVERSA DELLO SVILUPPO DEL PAESE
Nei mesi di novembre e dicembre il sindacato ha incontrato migliaia di delegati e fatto centinaia di assemblee che hanno espresso con chiarezza l’insoddisfazione dei lavoratori e dei pensionati verso le misure contenute nella legge di stabilità finanziaria presentata e approvata dal Governo.
Nello stesso tempo, sempre nel mese di dicembre i Segretari Generali di CGIL, CISL e UIL hanno incontrato il Presidente Conte rappresentando le nostre priorità e le nostre richieste, presenti nella piattaforma unitaria, in cui si rilancia una visione diversa di crescita del Paese poggiata sul lavoro, sugli investimenti pubblici e privati (a partire dalle infrastrutture), su un fisco più giusto ed equo, sulla rivalutazione delle pensioni e sulla valorizzazione degli assi strategici per la tenuta sociale del Paese a partire dal welfare, dalla sanità, dall’istruzione, dalla Pubblica Amministrazione e dal rinnovo dei contratti pubblici.
Le nostre posizioni non hanno trovato ascolto ne’ in sede di approvazione della manovra ne’ nella discussione dei primi decreti successivi, a partire dal reddito di cittadinanza e quota 100.