CGIL Rovigo
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26 giugno 2021 – TORINO – Manifestazione nazionale CGIL-CISL-UIL: RIPARTIAMO, INSIEME.

Con il Lavoro, la coesione e la giustizia sociale per l’Italia di domani.

Anche la CGIL Rovigo ha partecipato alla manifestazione unitaria di Torino con una delegazione di circa 30 persone, dati i numeri contingentati a causa della pandemia.

Il tema più urgente riguarda la richiesta al Governo di una proroga per tutti del blocco dei licenziamenti almeno fino al 31 ottobre ed in parallelo di definire una vera riforma degli ammortizzatori sociali in senso universale e delle politiche attive del lavoro e della formazione. Nella sola nostra Provincia un migliaio potrebbero essere i posti di lavoro a rischio con ulteriori pesanti ricadute sociali ed almeno ventimila in Veneto.

“Non ci arrendiamo all’idea fatalista che le riorganizzazioni e le transizioni attuali del mondo del lavoro devono necessariamente passare attraverso i licenziamenti. Possono essere utilizzati altri strumenti che accompagnino tali transizioni e salvaguardino i posti di lavoro e le preziose professionialita’ presenti dentro le imprese.

Si deve puntare sulla qualità del lavoro – sottolinea Pieralberto Colombo – segretario generale Cgil di Rovigo – superando le tante precarietà ed il problema acuitosi negli anni del “lavoro povero”. In Italia oggi un terzo dei posti di lavoro è part time ed oltre il 65% di questi è un part time involontario, imposto, soprattutto di lavoro femminile. Oltre un milione di lavoratori e lavoratrici oggi vive, pur lavorando, con un reddito inferiore a 8.500 euro lordi l’anno. Al centro della ripresa deve quindi esserci il superamento delle tante diseguaglianze prodottesi negli ultimi anni ed aumentate dalla crisi attuale, dando valore al lavoro”.

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